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         Gennaio 2006
CronacArchivio Gennaio 2006
Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 09 Gennaio 2006:
"Battesimo del Signore"

Si chiude il tempo di Natale e inizia il tempo Ordinario e in questo primo sabato del mese e dell'anno civile 2006, vigilia della Festa del Battesimo di Gesù, abbiam vegliato in preghiera prolungandola poi a turno per tutta la notte.

Eccoci aprire la veglia con il canto "Salve o Dolce Vergine" e poi mentre Don Maurizio andava per una visita al nostro ospedale per poi ritornare per l'inizio delle litanie, iniziavamo la preghiera con la recita del Santo Rosario nei misteri luminosi con brevi e toccanti meditazioni tratte dal Servo di Dio Guglielmo Giaquinta; poi sono seguite le litanie a Gesù bambino. Prima dell'adorazione Don Maurizio ha ricordato che essendo il primo sabato del mese, di pregare per l'intenzione riparatrice come la Madonna chiese attraverso i bambini di Fatima offrendo tutto di noi dalle gioie alle sofferenze, così di adorare poi Suo Figlio Gesù con il Suo Cuore Immacolato. Don Maurizio ha poi invitato a pregare  per i malati in particolare ricordando alcuni che aveva appena visitato all'ospedale, per la pace di tutti i cuori, e in particolare la preghiera per le vocazioni per tutti i giovani per la loro chiamata battesimale di Gesù che nel suo Battesimo ci chiama a se invitandoci a seguirlo sulla via della Santità.
E così con il canto "Padre t'adoriamo è iniziata l'adorazione Eucaristica che dalla mezzanotte in poi è proseguita a turni, intervallata ancora da brevi canti.

Per la nostra diocesi di Novara questo mese di Gennaio è il mese vocazionale in continuità alla scelta pastorale partita già da più di vent'anni, preghiamo intensamente in questo mese per le vocazioni, specialmente perchè il Signore doni a tutti noi nuovi e santi sacerdoti!
DEPONIAMO TUTTE LE NOSTRE PREGHIERE NEL CUORE DI GESU'
ATTRAVERSO IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA.

Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 16 Gennaio 2006:
"Oh Signore suscita nuove vocazioni sacerdotali"

Con gioia abbiamo aperto la veglia di sabato 14 Gennaio 2006 con Don Dante, sacerdote di Valduggia, paese vicino a Borgosesia (VC), mentre il nostro parroco Don Maurizio anche questo sabato come quello scorso, è arrivato subito dopo il Santo Rosario per l'inizio dell'adorazione.

Abbiamo aperto con la preghiera dell'Ave Maria, poi con le invocazioni:
Maria aiuto dei cristiani, prega per noi,
Maria Salute degli ammalati, prega per noi,
Maria Regina delle famiglie, prega per noi,
Maria Regina della pace, prega per noi.
Signore insegnaci pregare:
come pregasti nella Tua Vita terrena..., come pregasti prima di scegliere gli apostoli..., come pregasti prima di compiere i miracoli..., come pregasti nell'agonia del Getsemani..., come pregasti sulla Croce..., quando siamo ammalati e sofferenti..., quando ci sentiamo soli..., quando ci riesce difficile accettare la nostra Croce..., quando facciamo fatica a perdonare..., quando le attrative di questo mondo ci fanno dimenticare la Tua Divina Presenza....

Don Dante (con i suoi "55 anni di Messa" e coscritto del Papa) introduce la serata di preghiera commentando la prima lettura della Santa Messa della II Domenica del tempo ordinario anno b, dal primo libro di Samuele 3,3-10.19 "Parla, Signore, perché il tuo servo ti ascolta", accompagnandoci al cuore dell'intenzione principale della veglia: la preghiera per le vocazioni e in particolare per quelle sacerdotali.
Poi ci ha raccontato  un pò brevemente il suo cammino sacerdotale... (entrò in seminario il 4 ottobre del 1938, con 76 seminaristi divisi in due classi.. arrivò a Valduggia nel 1953), raccontando con semplicità i momenti particolari che ha attraversato sottolineando l'importanza della preghiera per le vocazioni che oggi a differenza di allora sono meno numerose segnate da questo tempo che stiamo vivendo molto difficile per la mancanza di fede e proprio per questo se nel nostro paese nasce anche una sola vocazione sacerdotale si deve ancor più lodare, ringraziare il Signore per questo immenso dono.
Ecco che poi dopo il canto alla Regina della Pace, abbiamo iniziato il Santo Rosario con brevi meditazioni per intercedere presso l'Altissimo con l'aiuto della nostra Dolcissima Mamma Madre delle vocazioni.
Poi con l'Eccomi" del nostro cuore ci siam inginocchiati al Santissimo Sacramento mentre stava per essere adagiato sull'Altare da Don Maurizio Poletti; dinnanzi a Lui Unico Sacerdote Regale, noi sacerdoti nel Suo battesimo Lo abbiamo adorato e ringraziato per la nostra vita che orientata a Lui si realizza nella Sua pienezza!!!

Domenica 22 Gennaio 2006 oltre a essere la festa del nostro Santo patrono San Gaudenzio, festa solenne a Novara e a Varallo Sesia e in altre parrocchie della diocesi, ricorre anche il 50° del Seminario di Novara, così Don Maurizio Poletti ha organizzato un "pellegrinaggio" proprio per quella domenica a Novara al Seminario con lo spirito di preghiera per ottenere nuove vocazioni sacerdotali dove si terrà un'ora di adorazione nella loro Cappella!!!

Importante anche per i prossimi giorni è l'inizio dell'ottavario della preghiera per l'unità dei cristiani che parte anche quest'anno dal 18 Gennaio fino al 25 giorno che si festeggia la "Conversione di San Paolo", mentre il 17 Gennaio giorno di San Antonio Abate, è dedicato per la preghiera con gli ebrei  nostri fratelli maggiori.

DEPONIAMO TUTTE LE NOSTRE PREGHIERE NEL CUORE DI GESU'
ATTRAVERSO IL CUORE IMMACOLATO DI MARIA.


Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 23 Gennaio 2006:
"Unità nella diversità"
Ecco qui di seguito come Don Maurizio Poletti ha aperto il bollettino della parrocchia, nel tema che è stato anche il cuore della nostra preghiera di sabato sera:

OTTAVARIO DI PREGHIERA PER L'UNITA' DEI CRISTIANI
FESTA DEL PATRONO DELLA DIOCESI, SAN GAUDENZIO DI NOVARA
GIORNATA PRO SEMINARIO NEL 50° DEL SEMINARIO DI NOVARA

UNITA' NELLA DIVERSITA'
tutti a servizio di Gesù e del fratello nella Santa Chiesa

Dal Vangelo secondo Matteo  18,18-20

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: [18]In verità vi dico: tutto quello che legherete sopra la terra sarà legato anche in cielo e tutto quello che scioglierete sopra la terra sarà sciolto anche in cielo.
[19]In verità vi dico ancora: se due di voi sopra la terra si accorderanno per domandare qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli ve la concederà. [20]Perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, io sono in mezzo a loro».
[21]Allora Pietro gli si avvicinò e gli disse: «Signore, quante volte dovrò perdonare al mio fratello, se pecca contro di me? Fino a sette volte?». [22]E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette.

"Come ogni anno, dedichiamo nel mese di gennaio una settimana speciale alla preghiera per l'unità dei cristiani. Quest'anno il titolo dell'intera settimana è la parola del Vangelo che dice: "Se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro" (Matteo 18,20).
Gesù lo ha desiderato, Gesù l'ha chiesto nell'ultima cena: "Padre... che siano perfetti nell'unità, affinché il mondo creda" Eppure noi discepoli di Gesù, noi cristiani, non siamo ancora del tutto uniti... tante separazioni rimangono come conseguenza di un passato di divisioni... Sentiamo perciò l'urgenza di mettere questa intenzione di preghiera tra quelle più importanti: dalla preghiera unanime scaturiranno anche i passi concreti della conversione, della purificazione della memoria, del perdono reciproco, nel desiderio di accogliersi, conoscersi, incontrarsi per essere davvero una sola famiglia.
L'unità dei cristiani non significa uniformità, cioè appiattimento di tutte le differenze. No! Ci sono delle diversità che sono ricchezza, dono, virtù, espressione del carisma personale o della cultura di un popolo...
L'unità sarà ancora più bella se saprà abbracciare le differenze in una sinfonia dell'amore che conosce, rispetta, accoglie e sa esprimere in modi e linguaggi diversi l'unica fede nel Signore Gesù Dio e Salvatore nostro! Il primo passo è comunque quello della preghiera che compiamo in questa settimana, seguendo l'esempio stupendo di Papa Benedetto che proprio nei giorni scorsi ha accolto fratelli di altre chiese, ha dialogato e pregato con loro, ed ha scritto per tutta la Chiesa e per il mondo una lettera stupenda su Dio Amore! Deus charitas est! Non è questo il grande messaggio che i cristiani in ogni tempo annunciano a tutto il mondo? E come parlare a tutti dell'Amore di Dio se non cominciamo a vivere l'unità e l'amore tra di noi?
Le parole usate dal Papa nell'udienza di mercoledì scorso ci spiegano bene che cos'è l'ecumenismo o movimento ecumenico, al quale vorremmo anche noi partecipare col cuore e la preghiera. Auspico e chiedo che ogni fedele della nostra Parrocchia interiormente aderisca al "movimento ecumenico".

La veglia di sabato è così stata vissuta con intensa preghiera adorante davanti a Gesù Eucaristia per l'unità di tutti noi cristiani e per il nostro seminario nel 50° anniversario, della domenica come quest'anno del 22 Gennaio 1956! Così domenica 22 Gennaio 2006, Festa di San Gaudenzio patrono della nostra diocesi alcuni di noi insieme a Don Maurizio siam scesi a Novara in pellegrinaggio prima al seminario con una bellissima adorazione in cappella, insieme ad alcuni seminaristi, e tante sorelle consacrate e altri fedeli, accolti con tanta gioia dal rettore don Piero Cerutti e poi accompagnati durante l'adorazione dalle meditazioni di padre Mario Airoldi, padre spirituale dei seminaristi. Poi dopo una breve visita del seminario siamo andati alla Basilica di San Gaudenzio per venerare e chiedere intercessione al nostro santo patrono davanti alla sua tomba che è custodita all'interno. Poi siam rimasti anche per la Santa Messa delle 18 celebrata da Mons.Gregorio Pettinaroli Vicario Generale della diocesi.

Oh Maria, dolcissima Madre Immacolata, noi sappiamo che come ha detto Padre Francesco Maria Franzi "Il Seminario è il tuo grembo" perciò ricorriamo fiduciosi a Te per nuovi e santi sacerdoti totalmente "tutti tuoi" secondo il Cuore di Tuo Figlio Gesù come lo è stato Giovanni Paolo II!!!

Chiesa Santa Croce di Aranco
Borgosesia (VC)