CronacArchvio
Luglio/Agosto 2004
CronacArchivio Luglio/Agosto 2004
 
Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 05 Luglio 2004:
 
L'adorazione Eucaristica di Sabato 03 Luglio 2004, dedicata al Sangue Preziosissimo di Gesù.
La serata di preghiera di sabato 03 Luglio 2004, ha aperto il mese consacrato al Sangue Preziosissimo di Gesù! Dopo aver recitato il Santo Rosario nei misteri della Luce abbiam adorato il Signore Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare con Maria Regina della Pace, meditando con Don Maurizio, il Sangue Preziosissimo dell'Agnello Immolato. A fine adorazione dopo il canto finale "Voce della Tua pace", Don Maurizio ci ha invitato tutti a essere "Pellegrini della pace" partecipando al pellegrinaggio a Lourdes che le parrocchie della nostra zona organizzano per il mese di agosto, dal 18 al 24...... 
All'incontro vi hanno partecipato anche gli altri fratelli che la settimana scorsa erano a Medjugorje per l'anniversario, raccontandoci poi le loro esperienze.....
Uniti tutti in preghiera, anche questa settimana mettiamo online la nostra adorazione, per condividere con voi l'amore verso Colui che ci ha redenti col Suo Preziosissimo Sangue, offrendo insieme, le nostre sofferenze in espiazione dei nostri peccati.
 
 
Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 12 Luglio 2004:
 
Verso la Festa della Madonna del Carmine, di settimana prossima...
In questi giorni ad Aranco si sta vivendo, nel pieno della novena, la preparazione alla Festa della Modonna del Carmine. La Festa sarà il giorno 16, ma nei giorni successivi,entrerà nel suo vivo, con la veglia Eucaristica di sabato sera prolungata per tutta la notte, posticipando quella tra il 15 e il 16, rievocando quella del 1251 quando la Madonna donò lo scapolare del Carmelo a San Simone Stock.
Domenica mattina, 18 Luglio 2004, dopo la veglia notturna, alle 10 ci sarà la Santa Messa solenne e la processione per le vie di Aranco con la statua della Madonna del Carmelo.
"Anche stasera Maria ci ha accoglie tutti uniti in preghiera nel Santo Rosario e ci introduce alla contemplazione di Suo Figlio Gesù all'adorazione Eucaristica", con queste parole Don Maurizio Poletti ha aperto la serata di preghiera di sabato 10 Luglio 2004.
In particolare il parroco ha ricordato di pregare per due ragazzi della Comunità Cenacolo: don Massimo Rigoni (che conosce) e don Ivan Filipovic, che sabato 17 Luglio 2004 saranno ordinati sacerdoti. Personalmente, uniti a queste intenzioni anche quella del parroco di Medjugorje Padre Branko Rados che sabato 10 Luglio 2004 ha festeggiato 10 anni di sacerdozio e a Padre Ljubo che il 13 luglio 2004 prossimo festeggierà 8 anni di sacerdozio.
Si è iniziato  col canto mariano "Per Te Maria" e poi abbiamo recitato il Santo Rosario nei misteri gloriosi, intervallati dal canto "Signore aiutaci". Nel Primo mistero Glorioso (Gesù risorto) Don Maurizio ci ha invitato a lasciare tutte le nostre paure al Signore Risorto e a Maria, donna piena di fede, che si è fidata al di là di ogni paura. E ci ha invitato a pregare per tutte le persone dominate dalla paura, sofferenti legati a varie malattie all'ansia e all'angoscia. Nel secondo mistero glorioso (Ascensione al Cielo di Gesù) il parroco ci ha invitato a gioire perchè Gesù ha aperto il Cielo, ha aperto sopra di noi uno squarcio di luce, di infinito Amore ci ha rivelato il Padre Celeste che è sopra alla nostra vita, che custodisce ogni istante della nostra vita. Nel terzo mistero della gloria (Discesa dello Spirito Santo)  ha invocato lo Spirito Santo sopra tutte le nostre case, pregando per tutte le famiglie del mondo, perchè le nostre abitazioni siano piene d'amore, di pace, di dialogo, di gioia e siano liberate dal male, dalle cattiverie, dall'odio, da tutte le cose che profanano la vita e l'amore. Nel quarto mistero (Assunzione al Cielo di Maria) il Don ci ha invitato ad affidare tutti i nostri cari defunti a Gesù Cristo che è "la Primizia" e a Maria Assunta in Cielo che partecipa in pienezza alla Gloria di Suo Figlio; di pregare specialmente per quelli che muoiono nella solitudine. Nel quinto mistero (Maria Regina Incoronata) ci ha invitato ad affidare a Maria Regina Incoronata, Regina del Cielo e della terra, Regina della pace e Stella dell'evangelizzazione, il cammino di tutti i popoli come un'unica famiglia umana, il cammino della pace nel mondo.
E'seguita poi l'adorazione Eucaristica con una novità: il tabernacolo di solito collocato lateralmente alla Cappella del Sacro Cuore, è stato messo in mezzo, dietro l'altare, dove di solito è  posto in ogni Chiesa, così da "evidenziare Gesù Eucaristia al centro della nostra vita"; di conseguenza non si è fatto il solenne ingresso con il Santissimo Sacramento dell'Altare....
 
 
Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 19 Luglio 2004:
 
Veglia di preghiera di sabato 17 Luglio 2004 per la Festa della Madonna del Carmelo.
La veglia di preghiera, di sabato 17 Luglio 2004, è stata arricchita dalla memoria della Festa della Madonna del Carmelo, (celebrata il giorno precedente 16 Luglio, come in tutta la Chiesa), posticipandola a questo giorno , visto che di solito si fa tra il 15 e il 16 luglio ricordando quando la Madonna, nel 1251, donò lo scapolare del Carmelo a S.Simone Stock, superiore dell'ordine dei Carmelitani. Lo scapolare, per coloro che non lo sapessero, sono 2 piccoli pezzi si stoffa dove in uno, che si porta davanti c'è la Madonna, e nell'altro, che si mette dietro alla schiena, c'è Gesù, ambedue le stoffe legate da due cordicelle simboleggiando un abitino modesto, povero, col quale Maria ci invita ad indossare i suoi stessi sentimenti e a fare nostri i sentimenti di Cristo, il Redentore dell'umanità e i sentimenti che salvano il mondo. Qui ad Aranco essendoci un altare dedicato alla Madonna del Monte Carmelo fin dal 1653 e molto prima, fin dal 2001 si rinnova la promozione del culto, con desiderio di  estenderlo in una forma semplice, con un libro degli iscritti alla confraternita della Madonna del Monte Carmelo che oggi conta più di 40 iscritti...  2 dei quali sono già mancati santamente alla vita terrena, e proprio nel giorno di sabato......I privilegi legati allo scapolare sono essenzialmente due: il primo riguarda la salvezza alla vita eterna (che la Madonna approvò a S.Simone Stock), e l'altro di cui la Madonna ne parlò al Papa Giovanni XXII, nel privilegio "sabatino", riguardante al soccorso premuroso della Madre di Dio nel giorno di sabato dopo la morte, per liberarci dalle pene del Purgatorio. (dal discorso d'inizio di Don Maurizio Poletti).
 
La veglia si è aperta con il Santo Rosario, dedicato a condurci a contemplare la bellezza e la grandezza del mistero di Maria e di Cristo sul Monte Carmelo, che fin dai tempi antichi nella bibbia, è una vetta di sublime altezza che indica il mistero di Dio, che scende nella nostra vita e che ci invita sempre fino a Lui. L'apertura musicale ha risuonato gioiosamente con il canto "Maria sei l'unico fiore", ricordando che tutti i Carmelitani da secoli invocano la Madre di Dio come "il fiore" del Monte Carmelo. Nel primo mistero  si è contemplato "lo splendore del Monte Carmelo"(letto il passo biblico Isaia cap 35- vers.1-2-3-4) . Nella meditazione Don Maurizio ci ha detto, che tutta la Bibbia canta al Carmelo, come vetta altissima, bellissima, lo splendore del Carmelo. Anche chi ha le ginocchia vacillanti è invitato a salire con fiducia verso l'altezza, lo splendore del mistero di Dio che è nel grembo di Maria, la Vergine Madre. Contemplando questo mistero il Don ci ha invitato a chiedere l'intercessione della Madonna da aiutarci a salire anche nei momenti in cui la vita spirituale è più stanca,  più faticosa; aiutando a salire ogni credente, ogni uomo, ogni donna, anche coloro che non hanno davanti a sè lo splendore che è questa meta del cammino spirituale; pregando perchè davanti a tutti il Signore riveli il Suo Splendore, attiri tutti con la Sua Gloria e attraverso la Vergine Madre, seduca e attiri anche coloro che sono più ribelli e lontani da Dio. Nel secondo mistero si è contemplato l'aridità sul Monte Carmelo ( letto il passo biblico Isaia cap 3- vers.8e9 poi dal profeta Amos cap 1 -vers. poi dal profeta Naum cap 1- vers 2-3-4-5-6). Nella meditazione Don Maurizio ha spiegato che in tanti passi della Bibbia ci parlano "della vetta del Carmelo che inaridisce", sembra naturalmente assurdo, una delle poche vette in Palestina che rimane sempre verde e all'improvviso diventa secca, arida come il nostro cuore quando si allontana da Dio, dalla Sua Alleanza, dai Suoi Comandamenti, e cerca di compiere la sua gioia lo stesso, rimanendo così imprevedibilmente secco, arido. Il Don ha invitato a pregare per tutte le persone che si trovano in particolari calamità spirituali;  per tanti giovani che esperimentano il vuoto dell'anima, il nichilismo, una grave malattia del nostro tempo che poi porta a considerare "un nulla" la propria o l'altrui vita, portando alla disperazione e all'autodistruzione. Poi ha invitato a pregare che anche il Carmelo diventato arido, possa tornare a fiorire per la Grazia del Signore, per la Sua Potenza. A pregare perchè abbiamo forza di attraversare anche tempi più ardui, senza deviare la via del Signore; avere il coraggio di umiliarci, di fare penitenza sotto la Sua Potente mano. Nel terzo mistero  si è contemplato la sfida dell'olocausto in cima al Monte Carmelo ( Dal primo libro dei Re 18, 16b-39). Nella meditazione Don Maurizio chi ha detto che il Monte Carmelo è la vetta della fede, la vetta della verità, di cui ciascuno di noi è chiamato a riconoscere il vero ed unico Dio; a trovare sfida nella fede contro gli idoli del nostro io, che in 450 diverse maniere cerca sempre di rispuntarla contro il vero Dio. Maria è questo altare costruito in vetta al Monte che porta l'olocausto, porta il sacrificio vivo di Dio in mezzo a noi, il Suo Figlio Gesù e lo dona a tutto il mondo! Maria in vetta al Carmelo, come la videro i santi carmelitani, è la stessa che è in vetta al Calvario, offre Gesù, il sacrificio vivo che redime il mondo, l'olocausto della vera fede. Il Don ha invitato a chiedere il coraggio di giocare tutta la nostra vita sulla fede del Dio rivelato in Gesù, di fare della nostra stessa vita un sacrificio totale, tutto consumato per Lui e per i fratelli; che non rimangano spazi per gli idoli falsi.... di chiedere al Signore di purificarci con la Grazia di Maria dai falsi idoli che stiamo coltivando e onorando in questo momento, dentro e fuori di noi. Nel quarto mistero  si è contemplato la nuvoletta dal Monte Carmelo ( Dal primo libro dei Re 18, 41-46) Dopo una grande siccità, una piccola nuvoletta intravista sul mare che diventa poi un cielo nuvoloso e una pioggia torrenziale, riporta la fecondità e l'allegria. I primi santi carmelitani accolti in preghiera sotto lo sguardo di Maria sul Monte Carmelo, subito pensarono che Elia, in quella piccola e misteriosa nuvoletta, aveva profetizzato Maria... tante volte così raffigurata la Vergine su una nuvoletta, che poi diventa pioggia torrenziale, grazia e benedizione per tutti! Perchè davvero Maria è umile, piccola, leggera, in se se stessa nulla come una nuvoletta, ma ci porta la benedizione celeste, la rugiada che ci purifica, fa piovere sulla nostra arida terra il Figlio di Dio Gesù, e così irriga il mondo con le acque del battesimo della salvezza di una benedizione infinita come una cascata torrenziale. Il Don  ci ha invitato a benedire Maria, piccola nuvoletta leggera che ci porta la grazia infinita del Salvatore, pregando che ciascuno di noi sia umile, semplice, leggero come questa nuvola che porta la grazia del Signore, che accolga la Sua grazia e la riversi su tante altre persone. Poi ha pregato così: "O Maria Regina del Carmelo, vieni a magnificare ancora una volta la nostra vita ai tuoi misteri, vieni e portaci Gesù, e con Lui portaci tutti i tuoi meriti della Salvezza. Aiutaci a vivere questa grazia, a immergerci in quest'acqua battesimale, a rivestirci sempre del tuo abito di grazia e a non abbandonarlo mai".  Nel quinto mistero  si è contemplato Maria sulla vetta del nuovo Carmelo,il Monte Calvario (dal Vangelo di Giovanni 19,17/ 25-27). Nella meditazione Don Maurizio ci ha spiegato che la spiritualità  carmelitana da secoli ormai traccia un collegamento spirituale tra il Monte Carmelo con la sua natura ricca e l'altro colle del Golgota, dove Gesù muore. Gesù bambino quando cresceva a Nazaret, levava il suo sguardo in alto e vedeva le cime lussureggianti del Carmelo, con una natura sempre giovane. Gesù che muore, ha sotto i suoi piedi quest'arido colle.... Il Calvario così arido, così luogo di morte che diventa luogo della vita vera, il luogo più fecondo; lì inizia la nuova germinazione soprannaturale del Monte Carmelo; lì mentre Gesù muore, nasce ciascuno di noi, nasce la famiglia di Divina, la Chiesa e la Madre Maria, come l'antico profeta Elia, vera profetessa del Signore, offre il vero sacrificio santo che redime il mondo e purifica ogni vivente. Il Don ci ha poi ancora invitato a invocare la Madre per aiutarci a fare della nostra esistenza un'offerta, un sacrificio in Gesù che si offre sulla Croce per noi; solo così inizierà per tutti noi una vera fecondità spirituale. Facendo poi riferimento a San Giovanni della Croce come tutti i santi Carmelitani, diceva che si sale su questa vetta per purificazioni successive, mentre ci sembra di diventare più aridi, in realtà stiamo crescendo, stiamo diventando più fecondi, rigogliosi di quella fecondità spirituale di cui Maria conosce il segreto.
A termine del Santo Rosario, (che tra i misteri è stato animato con le note di "Madonna nera", ma cantando Madonna del Monte Carmelo)  si è intonato il Salve Regina in latino e poi le litanie sono state cantate in italiano, musicate come quelle che si fanno a Medjugorje prima della Santa Messa.
Dopodichè ha avuto inizio l'adorazione.......... e verso la fine, tutti insieme si è recitato l'atto di consacrazione alla Vergine del Carmelo.
Dopo una mezz'oretta di silenzio adorante a Gesù Eucaristia, la notte di veglia è proseguita con la recita di tutte le 4 corone del Santo Rosario, intervallate da canti, inoltrandosi via via  per tutta la notte, con Gesù Eucaristia!!!
Al mattino di domenica 18 Luglio 2004, verso le 9.30, Don Maurizio ha riposto il Santissimo nel tabernacolo, e alle 10 si è celebrata la Santa Messa solenne e poi con la processione per le vie di Aranco, con la statua della Madonna del Carmelo.
Alle 18 con i Vespri solenni e la Supplica conclusiva è terminata la settimana di festa alla Madonna del Carmelo!
 
 
Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 26 Luglio 2004:
 
Adorazione di Sabato 24 Luglio 2004
La penultima veglia di preghiera prima della pausa nel mese di Agosto, si è aperta recitando i misteri dolorosi in onore al Sangue preziosissimo di Gesù e al primo apostolo martire San Giacomo, nella vigilia della sua festa, patrono della Parrocchia di Medjugorje. Il canto alla "Regina della Pace", inno di Medjugorje ha introdotto il Santo Rosario. L'adorazione a Gesù Eucaristia ha portato le meditazioni di Don Maurizio Poletti nella Liturgia della XVII settimana del tempo ordinario, verso il Nostro Padre Celeste!!!
 
 
Chiesa di "Santa Croce", Aranco di Borgosesia (VC), Lunedì 02 Agosto 2004:
 
Riposo estivo
Per tutto il mese di Agosto i nostri incontri di preghiera sono sospesi per il riposo estivo.
Che il riposo estivo sia momento di contemplazione del mistero di Dio che trasfigura nella bellezza della natura 
E come ci ha invitato il Papa preghiamo che questo periodo di vacanze sia  un aiuto a ritrovare in Dio l'armonia interiore
e ad aprirsi con amore ai fratelli (apostolato della preghiera).

Adoriamo sempre il Signore Gesù nel Santissimo Sacramento dell'Altare!!!
Pellegrini della pace
 
Chiesa Santa Croce di Aranco
Borgosesia (VC)
 
Le nostre adorazioni
Adorazioni da leggere
Pellegrini della pace...
Canzoni delle passate adorazioni
BACK  CronacArchivio
Alcuni animatori
 
contact us
Home